07
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1) Innanzi tutto determinare la portata d'acqua dell'impianto:
Per determinare la prima informazione, ovvero la portata, bisogna seguire una procedura molto semplice: basterà munirsi di un contenitore – un comune secchio andrà benissimo – di volume noto e cronometrare quanto tempo impiega la presa d’acqua dove si collegherà l’impianto d’irrigazione a riempire il secchio. Per non incorrere in malfunzionamenti dell’impianto si consiglia di avere una portata minima di 25 l/min.
Esempio:
2) Determinare la pressione collegando un manometro alla presa dell'acqua.
3) Con la scheda tecnica degli irrigatori a portata di mano calcolare il consumo, questo solitamente viene indicato in l/min.
Se il consumo dei ns irrigatori è maggiore rispetto alla portata sarà necessario dividere l'impianto in zone.
Facciamo un esempio:
Per il ns impianto scegliamo un irrigatore Hunter Ps Ultra, pressione impianto 2,1 Bar.
Quindi, il nostro irrigatore consumerà:
Dividiamo l’impianto di irrigazione interrato in zone
La portata complessiva dell’impianto di irrigazione, derivante dalla somma della portata di ogni irrigatore, è di circa 45 l/min.
La portata del nostro impianto idrico è di 33 l/min, sarà necessario dividere l’impianto in 2 zone.
Il risultato sarà quindi un impianto a 2 zone con ogni zona che ha una portata di 22,5 l/min, perfettamente gestibili dal nostro impianto idrico con portata di 33 l/min.
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